
Salvini difende la stretta di mano all'ambasciatore russo, opposizioni attaccano
Il vicepremier Matteo Salvini ha risposto alle critiche per aver salutato l'ambasciatore russo Alexei Paramonov durante un ricevimento a Roma organizzato dalla Cina, affermando: "Preferisco una stretta di mano a uno sguardo rabbioso". Salvini ha spiegato di aver salutato anche altri ambasciatori, italiani e stranieri, sottolineando l'importanza di mantenere buone relazioni diplomatiche.
Le opposizioni hanno reagito duramente. Filippo Sensi (Pd) ha definito la stretta di mano una "vergogna profonda" e ha chiesto al governo di prendere le distanze. Riccardo Magi (+Europa) ha criticato Salvini per il suo atteggiamento verso la Russia, evidenziando le violazioni e aggressioni di Mosca in Ucraina e in Europa. Anche Davide Faraone (Italia Viva) ha sottolineato la mancanza di una linea unitaria nel governo e ha criticato la posizione di Salvini, soprattutto in un momento in cui i militari italiani sono impegnati a contrastare minacce russe.
Il dibattito si inserisce nel contesto delle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina e alle relazioni diplomatiche tra Italia, Russia e altri Paesi europei.

Salvini difende la stretta di mano all'ambasciatore russo, opposizioni attaccano
Il vicepremier Matteo Salvini ha risposto alle critiche per aver salutato l'ambasciatore russo Alexei Paramonov durante un ricevimento a Roma organizzato dalla Cina, affermando: "Preferisco una stretta di mano a uno sguardo rabbioso". Salvini ha spiegato di aver salutato anche altri ambasciatori, italiani e stranieri, sottolineando l'importanza di mantenere buone relazioni diplomatiche.
Le opposizioni hanno reagito duramente. Filippo Sensi (Pd) ha definito la stretta di mano una "vergogna profonda" e ha chiesto al governo di prendere le distanze. Riccardo Magi (+Europa) ha criticato Salvini per il suo atteggiamento verso la Russia, evidenziando le violazioni e aggressioni di Mosca in Ucraina e in Europa. Anche Davide Faraone (Italia Viva) ha sottolineato la mancanza di una linea unitaria nel governo e ha criticato la posizione di Salvini, soprattutto in un momento in cui i militari italiani sono impegnati a contrastare minacce russe.
Il dibattito si inserisce nel contesto delle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina e alle relazioni diplomatiche tra Italia, Russia e altri Paesi europei.